Duomo
Duomo da dietro

CACCIA AL TESORO DUOMO

La chiamiamo caccia al tesoro Duomo, semplicemente perchè passerai vicino alla chiesa di Santa Maria Matricolare di Verona (più normalmente conosciuta come Duomo), ma in realtà scoprirai tante altre cose.

In questa Caccia al Tesoro infatti partirai da Ponte Garibaldi, seguirai il fiume percorrendo il Lungadige, ti inoltrerai tra i vicoletti finchè davanti a te si aprirà la grandiosità del Duomo.

Qui sarà tuo compito trovare un po’ di indizi, prima di andare oltre e, passando davanti alla Biblioteca Capitolare (piccolo gioiello poco conosciuto), concentrarti sulle stradine che ti porteranno a Ponte Pietra, dove, se sei stato bravo, si concluderà la Caccia al Tesoro.

Durante questa caccia scoprirai tante cose interessanti, ma inizio ad anticipartene una: nella Biblioteca Capitolare è custodito l’indovinello veronese, prima testimonianza del passaggio dal latino al volgare.

L’indovinello così recita:
«se pareba boves
alba pratalia araba
et albo versorio teneba
et negro semen seminaba»

Che sarà? Pensaci un po’, continua a leggere e lo scoprirai…

Sotto ti puoi fare un’idea del percorso che farai, ma sei ovviamente libero di fare delle deviazioni, prenderti una pausa quando ne senti il bisogno, interromperti e riprendere in un altro momento.

Il tempo previsto è di circa 2 ore, ma ovviamente dipende da te.
Non c’è fretta, anzi, noi ti consigliamo di prendertela comodo, apprezzare le tante cose belle che vedrai e goderti questa piacevole passeggiata.

E già che ci sei, perchè non cogliere l’occasione e visitare anche l’interno o il museo del Duomo? L’hai mai visto? Dopotutto si tratta di una delle chiese più belle di Verona, e scoprirai perchè!

Se invece vuoi provare le nostre altre cacce al tesoro, le trovi tutte nella pagina principale.

Ehi, non mi sono dimenticato di darti la soluzione all’indovinello!

Eccola:

«se pareba boves –> tirava a se i buoi (le dita)
alba pratalia araba –> arava un prato bianco (la pagina)
et albo versorio teneba –> portava un bianco aratro (la penna d’oca)
et negro semen seminaba –> seminava un seme nero (l’inchiostro)»

Quindi… si tratta dello scrivere da parte dell’amanuense.

Per niente facile direi, ma molto interessante!